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Il furgone elettrico di Amazon, per consegne a emissioni zero Amazon ha presentato il prototipo del suo furgone elettrico sviluppato in collaborazione con la società americana Rivian, specializzata in pick-up a batteria. La partnership tra le due compagnie nasce perché Amazon lo scorso anno ha acquistato una quota della Rivian per una cifra corrispondente a 700mila dollari.
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Immatricolazioni Settembre 2020 Sulle nostre pagine vi abbiamo parlato spesso di Fastned, forse il più importante gestore privato di servizi di ricarica per auto elettriche. Nonostante ci siano tante aziende che si occupano di ricarica, l'approccio di Fastned è sempre stato sotto gli occhi di tutti poiché volto a reinterpretare il vecchio concetto di stazione di servizio. Recentemente è inoltre iniziata l'espansione al di fuori dei confini olandesi, con l'apertura delle stazioni in Germania.
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Folgore: ecco nome e contenuti della gamma elettrica Si chiamerà Folgore la linea di modelli a zero emissioni della Maserati. A indicare non soltanto la fonte dell’alimentazione, e nemmeno soltanto la promessa di non rinunciare a un grammo d’identità sotto il profilo delle prestazioni nel passaggio dal termico all’elettrico, ma anche la rapidità fulminea del cambiamento. Perché entro il 2025 ogni modello della gamma del Tridente avrà una variante Bev, cioè elettrica al 100%. Il nome, dunque, è bell’e pronto. E non soltanto quello. A Modena hanno le idee molto chiare sull’elettrificazione del loro range di modelli e piani di sviluppo che procedono a ritmo serrato.
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Mercedes: in futuro sempre più auto elettriche La Mercedes ha obiettivi ambiziosi in tema di veicoli elettrici. Traguardi che sono contenuti all’interno del piano "Ambition 2039", che prevede di offrire un parco auto “CO2 neutral” in meno di 20 anni, grazie a un portafoglio prodotti dove i veicoli ibridi, ibridi plug-in e elettrici rappresenteranno più della metà delle vendite entro il 2030. LA PIATTAFORMA EVA - Per perseguire questi obiettivi la Mercedes ha sviluppato una nuova piattaforma modulare, denominata EVA, acronimo di Electric Vehicle Architecture, esclusivamente dedicata alle vetture a batterie, dove è possibile variare lunghezza, passo e capacità della batteria.
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Tutti i segreti del Mild Hybrid. Ecco perché non dovrebbe essere omologato come ibrido e ne sente parlare sempre più spesso, e ormai non esiste casa automobilistica che non l'abbia su almeno una sua vettura. Stiamo parlando del Mild Hybrid, altrimenti detto in italiano ibrido leggero, ovvero una particolare motorizzazione che secondo i canoni delle omologazioni rientra nella famiglia degli ibridi, ma è in realtà molto diversa. Nella nostra guida semplificata vi avevamo spiegato a grandi linee le differenze tra le motorizzazioni ibride, ma con questo articolo vogliamo entrare più nel dettaglio per la versione più semplice (o leggera, appunto) e capire se davvero ha dei benefici reali.
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Auto elettrica: in Cina sono vicini a trovare il "Sacro Graal" delle batterie Un team internazionale di ricercatori ha pubblicato su "Science" i dettagli relativi a un materiale per elettrodi che dovrebbe consentire la realizzazione di batterie rivoluzionarie ad alta potenza e rapide da ricaricare. I veicoli elettrici stanno guadagnando popolarità, ma i lunghi tempi di ricarica per le batterie rappresentano un significativo disincentivo per i potenziali clienti. Mentre un tipico SUV con motore a combustione può percorrere circa 480 chilometri con un rifornimento di cinque minuti, un veicolo elettrico all'avanguardia impiega circa un'ora per immagazzinare energia sufficiente per percorrere la stessa distanza.
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Hyundai richiama oltre 25 mila auto elettriche Kona elettrica per rischio di incendio alle batterie L'iniziativa del brand coreano è venuta dopo una precisa richiesta del ministero dei trasporti della Corea del Sud. Ma le cause vanno anche individuate nella conclamata difettosità delle celle agli ioni di litio prodotte da LG Chem. Problemi anche per Ford Kuga PHEV. Hyundai Motor ha deciso di richiamare con misura volontaria i modelli elettrici della gamma Kona sulla base di un possibile cortocircuito dovuto a quella che potrebbe essere una fabbricazione difettosa delle sue celle della batteria ad alta tensione inconveniente che può rappresentare un rischio di incendio.
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