Martedì 3 novembre 2020 - n. 109

 
   
 

“Potrei esserti amico in un minuto, ma se nun sai ride mi allontano. Chi non sa ride, mi insospettisce.”


-“Vivi, lascia vivere ma soprattutto… nun te fa pijà per culo.”


- Ringraziamo Iddio, noi attori, che abbiamo il privilegio di poter continuare i nostri giochi d'infanzia fino alla morte, che nel teatro si replica tutte le sere.


- Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma niente è falso.


GIGI PROIETTI

 
 
 
 
 
 

La morte non ha l’ultima parola. I Papi sì...

In quanti modi i Papi della modernità hanno risposto all’angoscia esistenziale dell’uomo circa il trascorrere del tempo e la limitatezza della vita? Ciascuno in relazione alle tragedie del proprio tempo che, se da un lato hanno variamente confermato tale finitudine, dall’altro continuano a trovare risposta nella medesima certezza della Resurrezione

- Da Vatican News -

 
   
 
 

Video n. 1

La Chiesa che C’è - I vescovi parlano. La seconda puntata.

- Si vede da qui -

 
 
 
 
 
 
   
 
 

Video n. 2

Il restauro degli affreschi datati 1435 di Antonio da Montergale della chiesa di Nostra Signora della Montà a Molini di Triora (IM)

- Si vede da qui -

 
 
 
 
 
 
   
 
 

Avvenire Nostrano

In pdf la pagina di domenica 1 novembre del quotidiano della CEI, dedicata alla nostra Diocesi.

- Si scarica da qui -

 
 
 
 
 
 
   
 

VANGELO DEL GIORNO

Lc 14,15-24

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesù: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!». 

Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”. 

Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”. 

Il servo disse: “Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto”. Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”».

 
   
 
 
 
 
 
 

SEGNALAZIONE: IL LIBRO DEL GIORNO

Il volume esamina in modo dettagliato tutti i tipi iconografici della grande tradizione bizantina e russa. Ogni icona viene spiegata attraverso precise didascalie accompagnate da frecce che selezionano e indicano il particolare descritto. Scorrendo l'indice si va dagli Angeli ai Patriarchi e ai Profeti biblici, ai protagonisti dell'Antico e del Nuovo Testamento. 

 
 
   
 

PRIME PAGINE DI OGGI

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
 
 
 
 
 

QUELLO CHE GLI ALTRI NON VI DICONO...

Anche ad Avvenire si sbaglia...

Ma davvero la giornalista autrice del pezzo pensa che "Mayday" quando si parla di un'operazione di soccorso, INDICHI LA DATA?

 
 
   
 

RAZZOLARE MALE...

 
 
 

- La chiusura dei ristoranti alle 18,00 tutto sommato è un buon allenamento. Ci abitua all’orario di cena negli ospedali.

 
 
 
 

- È in momenti come questi di chiusura serale dei bar che vengono fuori gli italiani migliori. Quelli della sambuca alle 10 del mattino.

 
 
 

UNA “NOCCIOLINA” PER OGGI

 
 
 
 
 
 

Perso qualche numero? Qui trovi l’archivio de “U Buletin 2.0” sempre consultabile.

 
 

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