Martedì 15 settembre 2020 - n. 76

 
   
 

“La televisione è un apparecchio che ha trasformato la cerchia familiare in un semicerchio.”

GIGI PROIETTI

 
 
 
 
 
 

Lettera Pastorale 2020 - 2021 

“Uscite e costringeteli ad entrare"

Scarica la Lettera Pastorale del Vescovo Antonio che determina la ripresa delle attività pastorali per tutta la Diocesi.

- Dal sito diocesano -

 
   
   
   
   
 

VANGELO DEL GIORNO

BEATA VERGINE ADDOLORATA

Gv 19,25-27

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. 

Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.

 
   
 
 
 
 
 
 

STABAT MATER

La Madre addolorata stava in lacrime presso la Croce mentre pendeva il Figlio.

E il suo animo gemente, contristato e dolente era trafitto da una spada.

Oh, quanto triste e afflitta fu la benedetta Madre dell'Unigenito!

Come si rattristava, si doleva la Pia Madre vedendo le pene del celebre Figlio!

Chi non piangerebbe al vedere la Madre di Cristo in tanto supplizio?

Chi non si rattristerebbe al contemplare la pia Madre dolente accanto al Figlio?

A causa dei peccati del suo popolo Ella vide Gesù nei tormenti, sottoposto ai flagelli.

Vide il suo dolce Figlio che moriva abbandonato mentre esalava lo spirito.

Oh, Madre, fonte d’amore, fammi provare lo stesso dolore perché possa piangere con te.

Fa' che il mio cuore arda nell'amare Cristo Dio per fare cosa a lui gradita.

Santa Madre, fai questo: imprimi le piaghe del tuo Figlio crocifisso fortemente nel mio cuore.

Del tuo figlio ferito che si è degnato di patire per me, dividi con me le pene.

Fammi piangere intensamente con te, condividendo il dolore del Crocifisso, finché io vivrò.

Accanto alla Croce desidero stare con te, in tua compagnia, nel compianto.

O Vergine gloriosa fra le vergini non essere aspra con me, fammi piangere con te.

Fa' che io porti la morte di Cristo, fammi avere parte alla sua passione e fammi ricordare delle sue piaghe.

Fa' che sia ferito delle sue ferite, che mi inebri della Croce e del sangue del tuo Figlio.

Che io non sia bruciato dalle fiamme, che io sia, o Vergine, da te difeso nel giorno del giudizio.

Fa' che io sia protetto dalla Croce, che io sia fortificato dalla morte di Cristo, consolato dalla grazia.

E quando il mio corpo morirà fa' che all'anima sia data la gloria del Paradiso.

Amen.

 
 
   
 

PRIME PAGINE DI OGGI

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
   
 

RAZZOLARE MALE...

 
 
 

- Viviamo in un paese dove una strattonata viene chiamata aggressione e un omicidio a sfondo razziale viene descritto come una rissa finita male.

 
 
 
 

- Zoologia: nonostante si registri un'allarmante diminuzione della fauna selvatica, sono in costante aumento i leoni da tastiera.

 
 
 

UNA “NOCCIOLINA” PER OGGI

 
 
 
 
 
 

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