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18/11/2019
 
La Automotive Digital Transformation al lavoro (#3: Mercedes)
Cala l’accetta su un migliaio di posizioni manageriali in Mercedes, riferisce Il Sole 24 Ore.
Ma diversamente da quanto ci spiega Alberto Annicchiarico dalle pagine del quotidiano della Confindustria io non credo che si tratti della mera necessità di risparmiare qualche decina di milioni di retribuzioni; certo, il “deserto dei profitti” preconizzato da Alix Partners è senz’altro reale ma, come abbiamo commentato in occasione della (mancata) fusione tra FCA e Renault e in occasione di quella (forse riuscita) tra FCA e PSA e ancora quando Ford ha annunciato i suoi piani di ristrutturazione, l’aspetto finanziario è solo una parte del problema.

 
 
Auto elettriche, la Gigafactory Tesla in Germania
L’annuncio è arrivato direttamente da Elon Musk, che alla cerimonia dei Golden Steering Wheel awards di Berlino ha annunciato la volontà di realizzare una Gigafactory in Europa che dovrà produrre la Model 3 e il crossover Model Y. La scelta è caduta sulla Germania, in un’area vicino a Berlino situata vicino al nuovo aeroporto internazionale di Brandeburgo. Una decisione non casuale, dettata dalla collocazione baricentrica rispetto al Vecchio Continente ma anche – e soprattutto – dall’elevato know how che la Germania è in grado di offrire in termini di auto elettrica e batteria. 
 
 
Leggi su La Gazzetta dello Sport
 
 
Prova Seat Mii Electric. Tutta mia la città
L’imperativo per tutte le Case è elettrificare, meglio se in tempi brevi. Presto entreranno infatti in vigore le sanzioni comunitarie per i costruttori che supereranno i limiti fissati sulle emissioni complessive delle rispettive gamme. Tutti i marchi stanno correndo ai ripari, sfornando modelli elettrici o ibridi plug-in tanto virtuosi da abbassare la media di CO2 del marchio. Non fa eccezione la Seat che lancia la sua prima auto di serie a batterie, la Mii Electric, chiamata a rimpiazzare in un colpo solo tutte le altre Mii a motore termico, a benzina e a metano.
 
 
Leggi su Red Live
 
Mobilità elettrica diffusa, Partono da Milano i dilemmi: Peugeot 208 apripista
Quelli di Peugeot sanno di essere forti, oggi giorno, sul mercato dell’auto. Forti non tanto per aver legato PSA con FCA, ma per ottimi prodotti già in gamma, come pare essere la nuova e-208. Auto elettrica compatta, che sa di nuovo ma anche di certo, che sdogana definitivamente le elettriche nel segmento B. 208 è capace di proporsi dal debutto insieme alle sorelle di altre varianti motoristiche con minime differenze, motore a parte, lasciando la scelta agli automobilisti. Libertà di scelta, differenze che si limano. Non è da tutti avere una compatta vincente, percepita come potenziale reginetta di segmento, anche elettrica e molto prestante (secondo quelli che sono i primi riscontri delle prove).
 
 
Leggi su AutoMoto
 
 
Volkswagen ci crede: all’auto elettrica il 40% degli investimenti
Volkswagen tira diritto, nonostante i chiari di luna sull’industria globale dell’auto. Le grandi case mondiali sono alle prese con i costi della rivoluzione elettrica (imposta dalla politica e non dal mercato) e della guida autonoma. Centinaia di miliardi di investimenti complessivi che nei prossimi anni renderanno un’impresa fare margini e distribuire dividendi. Proprio ieri la rivale tedesca sul fronte della auto premium, Daimler, ha dovuto ammettere che i margini dei prossimi due anni saranno seriamente limitati dalla convergenza dei costi e di dati di vendita non brillanti.
 
 
Leggi su Il Sole 24 Ore
 
 
EY, un italiano su due sceglierebbe un'auto ibrida o elettrica
Quasi un italiano su due sceglierebbe un'auto elettrica o ibrida nei prossimi tre anni, oltre sei su 10 sono interessati ad utilizzare veicoli a guida autonoma mentre cresce l'uso dei servizi di sharing mobility. Sono le principali evidenze di una ricerca condotta da EY su un campione di 1500 consumatori in occasione del convegno 'La mobilità del possibile' organizzato a Palazzo Lombardia.
 
 
Leggi su ANSA
 
CITIGOe iV la prima auto elettrica di ŠKODA
ŠKODA, con CITIGOe iV apre una nuova pagina della sua storia. La city car a quattro posti è la prima ŠKODA di serie a essere spinta da un motore elettrico e dà formalmente inizio al piano di sviluppo che porterà su strada, entro il 2022, ben 10 modelli elettrificati.
Lunga 3.597 mm, misura ideale per muoversi facilmente in città, CITIGOe iV offre abitabilità per quattro adulti cui abbina un vano bagagli da 250 litri, che può arrivare a 923 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. Il modello può essere guidato anche dai neo-patentati.
 
 
Leggi su Affari Italiani
 
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